Il tecnico dei galletti lancia un monito alla sua truppa
Dopo un’assenza di 125 giorni dall’ultima partita ufficiale, il Bari domani tornerà a calcare il terreno di gioco con il passaggio del turno in palio. Vincenzo Vivarini non aspetta altro: “Torna la partita, l’evento che ci gratifica di più. Si tratta di una sfida senza appello, che va affrontata con la massima attenzione e determinazione. Abbiamo lavorato su ogni singolo dettaglio. Siamo pronti: la squadra è consapevole di quanto li aspetta”. Sugli avversari: “Gli umbri sono una grande squadra, con calciatori abituati a questo genere di gare. In più si sentiranno più rodati avendo già disputato quattro partite negli ultimi venti giorni. In campionato, contro di loro, abbiamo raccolto quattro punti tra andata e ritorno. Nel match di ritorno abbiamo subito il loro aggredire le nostre fonti di gioco: subimmo due reti su calcio piazzato, soffrimmo la loro fisicità e l’abilità tecnica di Mammarella. Dobbiamo fare tesoro di quell’esperienza. Sul piano caratteriale mi aspetto conferme da tutti. Non voglio che si pensi a gestire i due risultati su tre, dobbiamo giocare la nostra partita puntando a meritarci il passaggio del turno. Un pizzico di fortuna comunque non guasta mai”. Sull’assenza del pubblico, il mister dice: “Con i nostri tifosi allo stadio non ce ne sarebbe stata per nessuno. Proprio per l’amore dei baresi verso la squadra dobbiamo centrare l’obiettivo prefisso”.