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UN BARI CAMALEONTE PRONTO A PRENDERSI LA SCENA

Vincenzo Vivarini ha a disposizione una rosa che gli consente di variare in corsa modulo di gioco


Foto SSC Bari


Dall’ampiezza della rosa biancorossa, potrebbe dipendere il futuro del Bari nei playoff. Dall’analisi fatta da La Gazzetta del Mezzogiorno, si evince come il mister dei galletti possa contare su diverse soluzioni tattiche per provare a vincere gli spareggi. Partendo dai terzini Costa e Berra, che potrebbero essere interpreti perfetti nel caso in cui Vivarini dovesse optare per un ritorno, anche a gara in corsa, al 3-5-2, continuando con Perrotta, vero jolly difensivo che può ricoprire più ruoli, e con Corsinelli, che può disimpegnarsi oltre che da cursore di fascia, anche da mezzala di corsa e contenimento. A centrocampo Hamlili e Maita garantiscono tante soluzioni, sia da mezzali che da mediani puri. Hamlili ha corsa ed interdizione, Maita ordine e geometrie. Schiavone resta un punto fermo in cabina di regia, ma è stato spesso utilizzato anche da mezzala. Anche in attacco la varietà non manca. Terrani e D’Ursi, spesso ai margini della formazione titolare, posso sfruttare la loro propensione a giocare da esterni offensivi, come già fatto da Vivarini in alcuni frangenti di partita, quando ha optato per un offensivo 4-2-4. Anche lo stesso Laribi può ricoprire più ruoli: da trequartista dotato di fantasia, a mezzala offensiva o esterno offensivo. Quanto a Mirco Antenucci, il goleador del Bari sicuramente garantisce un peso importante in area di rigore, ma potrebbe anche essere sfruttato in una ipotesi da rifinitore, alle spalle di due punte, mettendo a frutto la sua capacità di suggeritore e di inventare la giocata vincente per mandare in rete i compagni di reparto.


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