L’attaccante parla del suo futuro e dei suoi sogni, da realizzare in maglia biancorossa
La piazza barese ha imparato ad amarlo, oltre che per la sua simpatia fuori dal campo, soprattutto per il suo modo di intendere il calcio, da lottatore indomito. Simone Simeri, ai microfoni de La Gazzetta del Mezzogiorno, ha parlato del suo presente e del suo futuro: «A settembre sembravo ai margini del progetto biancorosso, ma con l’avvento di Vivarini tutto è cambiato. Sono rimasto chiuso a casa da solo durante il lockdown, ma mi ha aiutato la mia positività. A Bari sto benissimo, sono pronto a firmare il rinnovo del contratto in qualsiasi momento. Le sirene della B? Mi lusingano ma la mia priorità rimane il Bari: il mio obiettivo è arrivare in Serie A con la maglia biancorossa. Meglio tardi che mai. Qualcuno mi ha paragonato a Ciccio Caputo che si è affermato nella massima Serie verso la trentina». Sui playoff dice: «Non dovremo pensare a chi incontreremo, a come i nostri avversari arriveranno a queste gare. Siamo il Bari, dobbiamo avere sicurezza nei nostri mezzi, non cedere alla paura di sbagliare. Ma allo stesso tempo essere feroci, umili, concentrati su ogni palla, fino alla fine».