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ROMAIRONE: "AMPI MARGINI DI MIGLIORAMENTO, TIREREMO LE SOMME ALLA FINE"

In una conferenza stampa fiume, il DS biancorosso ha esaminato il momento "no" del suo Bari



E' toccato a Giancarlo Romairone parlare e fare il punto sulla situazione in casa biancorossa, dopo la pesante sconfitta contro la Ternana. Queste le sue parole:

"La sconfitta contro la Ternana ha fatto male. Ma ora bisogna stare zitti e dare l'anima. Ci sono delle cose che non vanno più evidenti rispetto ad altre. C'è un motivo sul perché sono accadute e non parliamo solo di aspetti tecnico-tattici. Fa parte di un nostro percorso di crescita, stiamo lavorando su quello che c'è da correggere. Abbiamo un notevole margine di miglioramento per quanto ci riguarda, almeno del 30-40%. E' la nostra nota positiva. Nella rosa abbiamo tanti calciatori forti ancora lontani anni luce dalle rispettive condizioni migliori. Chi non sarà in grado di accorciare i tempi di miglioramento potrebbe chiaramente andar via. Faremo le nostre valutazioni. Le idee del mister e le sue nozioni si sono viste soltanto in parte. Ma se pensiamo che tutto sia già finito, ovviamente, ci stiamo sbagliando. La mancanza di carattere? I nostri leader li abbiamo. Non va aizzata la tifoseria, perché sono leader silenziosi. Abbiamo gente che sa farsi trovare coi piedi al posto giusto. E quando saremo atleticamente al top potremo sviluppare un aspetto caratteriale che, ad ora, è rimasto nascosto. Vogliamo giocare per fare sempre un gol più degli altri. I calciatori sono di potenziale livello ma devono dimostrarlo. Non è il caso di voltar pagina. Le parole di Lucarelli? Ognuno fa il suo mestiere. Ma se devo prendere spunto dalle parole di un mio avversario...beh, vedremo. Ripeto, meglio restare zitti, correre e lavorare. Ci aspettiamo di meglio, si. A Caserta mi aspetto ben altro Bari, una squadra nuova e che lotti. Se a stretto giro non ci saranno cambiamenti, prenderemmo provvedimenti e faremo le nostre valutazioni. Il mercato estivo? La piazza invocava il grande cambiamento. Qualcuno pensava di essere la succursale di Napoli, col presidente che a quel punto ha voluto tranquillizzare tutti. Si è fatto un lavoro cercando di cambiare cose che non andavano. Si è detto di non prendere figurine, ma calciatori che conoscano questo campionato. Per questo ci siamo tuffati su Auteri che la categoria la conosce bene. E poi, parzialmente, c'era stato il sostegno dei tifosi che sono qualcosa ben oltre il dodicesimo uomo in campo. E' stato eseguito quello che ci è stato chiesto, con tante entrate ed altrettante uscite. Si è cercato di fare tutto al meglio. Adesso non è il momento di fare delle valutazioni. Perché fare il gioco dei nostri avversari e aprire crepe?".


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