L'ultimo incrocio in B risale al 2016, con vittoria a Bari del Cagliari per 0-3
Cagliari e Bari saranno protagonisti del “match di cartello” della sesta giornata della Seir BKT. Da una parte ci sarà un Cagliari alla ricerca della terza vittoria di fila alla Domus, dopo quelle rimediate contro Modena e Benevento. Dall'altra il Bari proverà a dare continuità alla sua imbattibilità che dura da 7 partite (4 vittorie e 3 pareggi tra Coppa e Campionato). In questo avvio di campionato il Bari ha mostrato subito le sue velleità di alta classifica. Ciro Polito, ha voluto costruire un progetto su basi solide e idee molto chiare. La società barese, infatti, ha deciso di puntare su una rosa competitiva e organizzata (6 gol subiti ma nessuno nei primi tempi) ma al tempo stesso esperta. A confermare questa tesi è l’età media dei giocatori schierati (compresi i subentranti) da Mignani nelle prime cinque uscite stagionali. In tal senso, il Bari, con 28 anni e 167 giorni di media, è al secondo posto dal punto di vista “anagrafico” alle spalle dell’Ascoli di Bucchi, con 28 anni e 100 giorni. Dall’altra parte, però, c’è il Cagliari di Fabio Liverani, terzo in classifica a quota 10 punti, che punta ad accorciare ulteriormente il gap (2 punti) con l’inedito tandem di testa formato da Brescia e Reggina. Altra differenza tra le due compagini è l'assetto offensivo. Il Cagliari può essere considerato come una vera e propria “cooperativa del gol” con 6 giocatori di 6 nazionalità diverse mandati a segno in 5 giornate, dall’altra il Bari punta di più sull’individualismo. Nelle ultime cinque apparizioni dei biancorossi in terra sarda, il Bari ha raccolto solo sconfitte. Per ritrovare un risultato positivo bisogna risalire al campionato 2001-2002, quando con una doppietta di Spinesi il Bari espugnò il Sant'Elia in Serie B. In totale in terra sarda su 21 partite disputate, 11 sono state le vittorie del Cagliari, 7 i pareggi, e solo 3 le vittorie biancorosse.