Spesso il faccia a faccia ha deciso le sorti delle due formazioni
Raramente quello tra leoni e galletti è stato un match non decisivo. Dal maxi spareggio al termine della Serie A 1942-1943, quando il Venezia in campionato riuscì ad agganciare in classifica Bari e Triestina, rendendo necessario un triangolare per stabilire chi avrebbe dovuto accompagnare in B il Liguria. La Triestina si tirò fuori dalla contesa grazie a due vittorie su due incontri, mentre Bari e Venezia dopo l’1-1 nel match disputato a Roma, si riaffrontarono sul neutro di Bologna. La sconfitta patita dal Bari condannò alla retrocessione i biancorossi (poi revocata per l’evolversi degli eventi bellici). Altro memorabile e controverso scontro fu quello del 24 gennaio 1999, giocato nella nebbia, dove al 90’ il brasiliano Tuta entrato in campo da poco segnò il gol del 2-1 tra l’imbarazzo generale, rompendo l’equilibrio di fatto stabilito in campo del “non farsi male”. Altro incontro-scontro tra le due compagini da ricordare è quello della stagione 2003-2004. Volata salvezza in Serie B, con Venezia e Bari che chiudono rispettivamente a 50 e 51 punti. Il doppio spareggio doveva di fatto decretare la quarta retrocessa dopo Como, Avellino e Pescara, verdetto che toccò ai biancorossi per colpa dei gol con cui Brellier e Biancolino al 90’ ribaltarono lo 0-1 incassato al San Nicola.