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PLAYOFF, SECONDO TURNO ANCORA SU GARA SECCA
Si disputano stasera gli incontri del secondo turno degli spareggi promozione

Ricco il programma di stasera con 5 incontri del secondo turno dei playoff di Lega Pro, che decreteranno alla fine la quarta squadra ammessa a disputare la Serie B la prossima stagione. Queste le partite previste con le ultime sulle formazioni riprese dal sito TuttoC.com
POTENZA-CATANZARO
In caso di parità sarà il Potenza ad accedere ai playoff nazionali, in virtù del quarto posto in classifica conquistato dopo lo stop dei campionati, mentre il Catanzaro ha chiuso al 7° posto. I calabresi hanno già disputato un turno di qualificazione ed hanno ottenuto il pass grazie allo 0-0 nei novanta minuti disputati martedì sera contro il Teramo al "Ceravolo". L’allenatore del Potenza, Raffaele, dovrà fare a meno di Giosa (squalificato) e Ferri Marini (mancato prolungamento del contratto) per questa sfida contro i calabresi. La sua squadra ripartirà dal classico 3-4-3 con Silvestri pronto a guidare il reparto arretrato con Emerson e Sales, davanti a Ioime. In mezzo, Coccia e Sepe pronti a spingere sulle fasce con Sonny D'Angelo e Coppola in mezzo. In attacco, pronti Golfo e Ricci a dare manforte al centravanti titolare, Jacopo Murano. Dalla panchina partirà l'ultra quarantenne Carlos França, presente tra i convocati anche il giovane Iacullo per questa sfida. Il Catanzaro di Auteri recupera a pieno regime sia Tulli che Bianchimano, non al meglio nell'ultima uscita. Rispetto al match contro il Teramo sarà assente dai titolari Casoli, complice la squalifica: al suo posto, il tecnico pensa ad uno tra Statella e Di Livio. Là davanti ci sarà Di Piazza, supportato da Carlini ed uno tra Kanoute e Tulli (favorito il secondo) mentre Bleve si tiene stretto il posto tra i pali, nonostante il rientro di Di Gennaro. Fuori anche Iuliano, a causa della mancata proroga del prestito proprio dal Potenza.
PADOVA-FERALPISALÒ
Per il Padova due risultati su tre a disposizione per passare il turno. Il tecnico del Padova Andrea Mandorlini potrà contare su Frascatore che ritorna dalla squalifica e si riprende la fascia sinistra mentre ci sono dubbi legati alle condizioni di Ronaldo e Gabionetta, che non sono al meglio, come Andelkovic e Fazzi. Riguardo alla probabile formazione ipotizziamo un 4-3-3 con Minelli fra i pali, Pelagatti, Kresic e Cherubin a completare il reparto con il già citato Frascatore. In mezzo Ronaldo e Hallfredsson stringeranno i denti per esserci, affiancato da Matteo Mandorlini, tridente composto da Nicastro, Soleri e Culina, mentre Gabionetta potrebbe partire dalla panchina. I gardesani della Feralpisalò si avvicinano a questo confronto con intenti "bellicosi", e c'è da attendersi una formazione garibaldina, pronta a tutto per centrare il passaggio del turno. L''unico assente è Bertoli, riguardo alla formazione c'è da attendersi un 4-3-3 speculare a quello avversario. Davanti a De Lucia, dovremo trovare la linea difensiva composta da Zambelli, Rinaldi, Legati, e Mordini. In mezzo al campo Carraro supportato da Pesce e Scarsella, in avanti il tridente composto da Ceccarelli, Caracciolo e Maiorino.
TERNANA-CATANIA
Dopo l’Avellino al Liberati di Terni arriva il Catania reduce dal passaggio del primo turno alla fine di una rocambolesca partita contro il Virtus Francavilla. L’ultimo successo dei rossoverdi risale allo scorso 29 gennaio, proprio nel match d’andata di Coppa Italia giocato in casa contro i rossazzurri, sconfitti 2-0, con reti di Partipilo e Torromino. Da allora la formazione umbra non è più riuscita a vincere nelle otto gare a seguire, prima dello stop forzato. Il tecnico delle fere potrebbe passare dal consueto 4-3-1-2 ad un 4-3-3 o 4-3-2-1, cambiando alcuni interpreti, in virtù della terza gara in pochi giorni e di una condizione fisica ancora precaria. Out gli infortunati Suagher e Proietti, rientra a centrocampo Palumbo, dopo il turno di squalifica. Partipilo, Vantaggiato e Torromino sono gli indiziati a far parte dell'undici iniziale e proveranno a ridare velocità e gol ad un reparto offensivo apparso in grande difficoltà sul piano realizzativo. ll futuro del club etneo è ancora tutto da scoprire e, ma guai a pensare ad una squadra distratta dalle vicende extracampo: superate le iniziali indecisioni, la formazione di Lucarelli si è messa al lavoro, cercando di isolarsi dalle troppe chiacchiere e i risultati si sono visti martedì sera contro la Virtus Francavilla, in una gara ribaltata da 0-2 a 3-2, grazie ad una prova di orgoglio e di nervi. Una vittoria che ha trasmesso entusiasmo ad una piazza, che adesso sogna l'impresa in quel di Terni. Si va verso la conferma del 4-2-3-1 o 4-3-2-1, con il possibile inserimento di Biagianti a centrocampo e la staffetta tra Beleck e Curiale in avanti.
ALESSANDRIA-ROBUR SIENA
L’imperativo in casa Alessandria è di non adagiarsi troppo sugli allori ricordando i due risultati su tre a disposizione per passare il turno: c’è la consapevolezza di voler riprendere il cammino virtuoso condito dai successi prima del lockdown. Ad accompagnare i grigi all’esordio nei play off sarà ancora il 3-4-1-2 con Valentini tra i pali, Cosenza a guidare il pacchetto arretrato insieme a Gonnelli e Dossena; a condurre le trame in mezzo al campo ci sarà il regista franco-bosniaco Suljic, con l'ex di turno Gazzi ad occuparsi della fase d’interdizione; sugli esterni spazio alla sostanziosa corsa e freschezza atletica di Eleuteri e Celia; intoccabile sulla trequarti l'abilità tecnica dell'ex Pisa Di Quinzio, a fare da raccordo con Arrighini, pronto a giostrare attorno ad Eusepi, terminale offensivo dello scacchiere.Dalla cintola in su le opzioni non mancano a Dal Canto, pronto a riproporre il 4-3-1-2 con cui i bianconeri avevano iniziato la stagione prima di voltare pagina con il 3-5-2. Davanti a Confente spetta a D’Ambrosio e uno tra Romagnoli e Buschiazzo stringere i bulloni della linea difensiva, con Lombardo favorito su Oukhadda nel ruolo di terzino destro e Panizzi sul lato opposto sostituisce Migliorelli fermato da un problema muscolare. In mediana le chiavi della cabina di regia sono nelle mani di Gerli, che ha la mansione di far correre il pallone con trasparenza verticalizzando con velocità di pensiero quando ci saranno le opportunità di imbucare la profondità. Il metodista classe ’96 sarà coadiuvato da Arrigoni e Bovo, pronti a dare sostanza al vigore per andare a recuperare palla impastando lo sviluppo d’impostazione avversario. Vuole accendere il motore della fantasia sulla trequarti la Robur, sfruttando l’estro di D’Auria (6 gol in stagione) e le giocate smarcanti di Cesarini, pronti a supportare Guidone progettando piani creativi nei venti metri finali con l’intenzione di sorprendere con fraseggi rapidi la fisicità dell’assetto difensivo piemontese.
SÜDTIROL-TRIESTINA
Iniziano i playoff per Südtirol e Triestina, avversarie questa sera, allo stadio Comunale di Bressanone. Entrambe sono state dispensate dal disputare il primo turno degli spareggi promozione: gli altoatesini grazie al quarto posto nella stagione regolare, gli alabardati in virtù della rinuncia del Piacenza. Per Vecchi, allenatore del Sudtirol formazione ancora in alto mare. Sicuramente non potrà contare su Turchetta e potrebbe fare a meno anche di Petrella, uno dei tre ex di turno (gli altri due sono Beccaro e Offredi, quest'ultimo alla Triestina). Difficile che il tecnico biancorosso rischi dal primo minuto Casiraghi e Mazzocchi, entrambi a disposizione ma non al top della condizione. Ci sarà invece, anche se inizialmente in panchina, Vittorio Fabris, centrocampista arrivato a Bolzano a marzo, dopo essere rimasto svincolato al termine della passata stagione. Situazione complicata per Carmine Gautieri, costretto a fare a meno degli infortunati Ermagora e Paulinho, oltre a Malomo e Mazis non più sotto contratto. Scelte quasi obbligate in avanti, nel 4-3-3 alabardato il tridente sarà composto da Sarno, Gomez e Procaccio.