- redazione
LE NUOVE REGOLE DELLA LEGA PRO STABILITE DALL'ASSEMBLEA
Sono passate alcune modifiche che entreranno in vigore a partire dal prossimo campionato

La lunga assemblea di Lega Pro ha stabilito, l’altro giorno, nuove regole per la stagione 20/21. Eccole più nel dettaglio.
GLI UNDER DA SCHIERARE A PARTITA
A proposito di under, quindi. L’assemblea ha deciso che, per aver diritto al contributo economico previsto, andranno schierati almeno 4 giovani per un totale di 271 minuti a partita. Di questi, praticamente almeno 3 (comprese le sostituzioni: esce un under e ne entra un altro) dovranno restare in campo per tutto l’arco della gara, 270 minuti totali. Mentre il quarto potrà anche entrare da subentrato per colmare i restanti 60 secondi utili al raggiungimento degli aiuti economici. Saranno considerati under tutti i calciatori del ’99 e un massimo di 2 giocatori nati nel ’98. Più soldi alle società in cambio del fatto che favoriscano la crescita dei giovani talenti. È questa, in sostanza, la mission della Lega Pro. Un buon proposito che però rischia di non trovare un’utilità concreta. Come già accaduto quest’anno dove le tre squadre promosse (Monza, Vicenza e Reggina) e le due finaliste playoff (Reggiana e Bari) hanno totalizzato nella sessione regolare del campionato una presenza media di 0,2-0,3 under a partita. Praticamente non ne hanno fatto uso.
SALE IL NUMERO DEI PRESTITI E ORGANICI A 22 CALCIATORI
Dai 6 prestiti della passata stagione, si è passati a 8. Inoltre, l’organico di ogni squadra potrà essere costituito da un massimo di 22 giocatori. Ai quali potrà essere aggiunto, senza obbligo di inserimento in lista, un solo calciatore già professionista nato dopo l’1 gennaio 2001. Nessun problema per chi ha ancora un contratto giovanile. I ragazzi della Berretti potranno aggregarsi alla prima squadra anche in caso di sottoscrizione di un contratto pro durante la stagione.
NIENTE COPPA ITALIA
Tutta la Serie C si focalizzerà quindi esclusivamente sul campionato, che partirà il 27 settembre.