- redazione
IL CALCIO ITALIANO E IL MODELLO BUNDESLIGA
Si guarda alla Germania come esempio per la ripresa dei campionati

Dopo la Bundesliga e la Zweite Bundesliga, equivalenti della nostra serie A e B, anche la terza serie tedesca si appresta a riprendere le attività. Si partirà il prossimo 30 maggio con chiusura il 4 luglio. È questo l’esempio che il calcio italiano proverà ad emulare per il ritorno in campo. Giovedì 28 maggio il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, incontrerà i vertici di FIGC e Lega per provare a definire la data di ripartenza del calcio in Italia, seguendo i protocolli già inviati alle società calcistiche. Per la massima serie si ipotizza 13 o 20 giugno come obiettivo di partenza, con conclusione dei campionati entro la fine di agosto. Anche Malagò, Presidente del Coni, si è mostrato fiducioso sulla possibilità di ripartire seguendo il modello tedesco. Ma come sta succedendo in Germania, a ripartire dovranno essere non soltanto le big della Serie A, ma anche la Serie B e la Lega Pro. Il calcio italiano potrà tornare a rivedere la luce in fondo al tunnel se il Governo interverrà in aiuto delle società minori per consentire loro di rispettare i protocolli sanitari, alleggerendo nel contempo i medici sportivi dalla responsabilità di eventuali contagi. Dopo la bocciatura operata da parte della FIGC, sulla decisione adottata dalla Lega Pro dello stop ai campionati, i presidenti delle squadre dei tre gironi aspettano la decisione definitiva del Governo per provare a ricompattarsi ed uscire dalla situazione di impasse nella quale si trovano.