- redazione
ESPOSITO A SAN SIRO PER L'AMICO LUKAKU
Ha seguito il derby Inter-Milan per salutare l'attaccante nerazzurro

Non ha resistito alla tentazione di salutare il suo vecchio amico Romelu Lukaku. Così ieri Sebastiano Esposito è andato a Milano per seguire da vicino il derby Inter-Milan. Da Bari a Milano per sostenere da fuori tanti suoi ex compagni tra cui quel Lukaku con cui ha stretto un'amicizia davvero profonda. 880 chilometri per dimostrare affetto e passione verso i colori nerazzurri, quelli che gli hanno permesso di arrivare nel calcio dei grandi. Nelle giovanili, sotto gli occchi attenti di Conte i suoi gol erano merce rara. Poi gli allenamenti con la prima squadra e l'amicizia stretta subito con Lukaku. Un vero e proprio fratello maggiore per il classe 2002 pronto a difenderlo e ad elogiarlo pubblicamente nelle interviste. La sua storia in prima squadra nerazzurra comincia Il 13 marzo 2019: in seguito all'emergenza infortuni che in quel periodo aveva colpito l'Inter, viene convocato da Luciano Spalletti per la gara di ritorno degli ottavi di Europa League contro l'Eintracht Francoforte. Il giorno seguente, all'età di 16 anni, 8 mesi e 12 giorni, fa il suo debutto a San Siro, subentrando al 73' a Borja Valero e diventando il giocatore nerazzurro più giovane a debuttare in una competizione europea.
Nella stagione successiva viene inserito nella rosa della prima squadra, sotto la guida del nuovo allenatore Antonio Conte. Il 23 ottobre 2019 debutta in Champions League subentrando proprio a Romelu Lukaku nella sfida casalinga vinta per 2-0 contro il Borussia Dortmund, guadagnandosi anche un calcio di rigore, in seguito sbagliato da Lautaro Martinez. A 17 anni e 113 giorni, Esposito è il più giovane debuttante dell'Inter nella moderna Champions League. Il 26 ottobre fa il suo esordio assoluto anche in Serie A, prendendo il posto di Lautaro Martínez nel pareggio interno contro il Parma (2-2), diventando il primo giocatore nato nel 2002 a debuttare in Serie A. Il 21 dicembre, alla prima da titolare, segna su rigore il suo primo gol in Serie A nel successo per 4-0 contro il Genoa. L'Inter domina i rossoblù va in vantaggio e poi nella ripresa arriva l'opportunità per aggiungere un'altra segnatura. Calcio di rigore per i nerazzurri. Lukaku, nonostante sia in corsa per la classifica marcatori, lascia il pallone al baby Esposito. "Lo calci tu". Un respiro profondo, sguardo fisso verso la porta e il gol. Istantanee di un'emozione fortissima, la prima in Serie A e poi la corsa ad abbracciare Romelu. Un'amicizia portata avanti nel tempo nonostante le strade dei due si siano separate.
A 17 anni, 5 mesi e 19 giorni Esposito diventa il giocatore più giovane ad aver segnato a San Siro con la maglia dell'Inter, strappando il record a Bergomi, ed il secondo in assoluto dopo Mario Corso (17 anni, 3 mesi e 5 giorni). Nel corso della stagione colleziona complessivamente 14 presenze, di cui 7 in campionato. Sui social Esposito posta una "storia" con un grande cuore mentre parla con Lukaku amico e 'fratello' maggiore. Dopo il derby il classe 2002 ha fatto ritorno a Bari. I biancorossi devono preparare un'altra importante partita nel prossimo fine settimana. Quella contro il Cosenza per continuare a correre in zona playoff e sognare anche qualcosa di più. L'Inter lo osserva e lo aspetta con Lukaku pronto a fare il tifo per lui.