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CRISCITELLO AL VELENO: “MATTEO SCALA ADESSO ALZA LA LAVAGNA LUMINOSA DEI CAMBI A NAPOLI”

Nell’editoriale su Tuttomercatoweb.com un riferimento alla “carriera” dell’ex DS del Bari



Non ha peli sulla lingua Michele Criscitello, direttore di Sportitalia e Tuttomercatoweb.com, quando parla di Matteo Scala nel suo editoriale di questa mattina. Queste le sue dichiarazioni al riguardo: " Per chiudere, una riflessione. Premessa d'obbligo: il soggetto in questione mi è molto simpatico, una persona educata e un gran lavoratore che ho apprezzato negli anni e un ragazzo sempre gentile. Ma sapete che sul lavoro non guardiamo in faccia a nessuno e diciamo ciò che pensiamo. Matteo Scala l'ho conosciuto una decina di anni fa negli studi di Sportitalia ed era nel Carpi, società che in quegli anni faceva i miracoli, e accompagnava Cristiano Giuntoli che era il Direttore Sportivo di quella squadra. Credevo fosse il figlio, nel vero senso della parola. Entrambi alti, con il fisic du role. Era il figlio...calcistico. Ci andai vicino. Giuntoli ha poi fatto la carriera che meritava e merita e ha il grande pregio di non essersi dimenticato, durante la gloria, dei vecchi dirigenti e amici che lo accompagnavano anche in C e in B. Grande nota di merito per Cristiano. Grande Direttore e uomo di parola. Una roba, però, che non capisco di Matteo (Scala) è la sua scala...ta. Lo scorso anno era il Direttore Sportivo del Bari. Ho pensato: bene, è stato promosso e finalmente ha la sua occasione dopo aver fatto il Direttore anche a Carpi dopo che Bonacini e Giuntoli fecero pace. Il Bari, lo scorso anno, ha fatto un disastro. Non salire in B dopo aver speso tutti quei soldi obbligava la proprietà a cambiare. Però Scala adesso alza la lavagna luminosa dei cambi a Napoli. Questo passaggio proprio non lo capisco. Se l'anno prima fai il DS a Bari, l'anno dopo non puoi alzare la lavagna dei cambi a Napoli ma devi continuare nella carriera che avevi intrapreso. Piccola riflessione, senza insulti e senza malizia perché il ragazzo in questione è eccezionale. Una piccola riflessione su come bisogna riciclarsi nel mondo del calcio.".

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