Il centrocampista biancorosso, autore della rete vittoria contro il Venezia, in conferenza stampa post gara
Foto SSC Bari
«Se fossi stato sostituito, non si sa come sarebbe finita. Vincere, segnare sotto la curva, fare il trenino: è tutto più bello. Rispetto all’andata loro erano molto più forti e giocano bene. Sono una squadra molto fisica, difficile saltarli nell’uno contro uno. Riuscivano anche a prendere gli strappi di Cheddira. Non capisco perchè siano così in basso, possono andare ai playoff. Squadra? Segreti non ci sono. E’ un gruppo che ha vinto il campionato ed è affiatato. In estate hanno fatto sentire importanti noi nuovi e anche a gennaio è stato fatto ugualmente. In queste situazioni è più facile ed i risultati lo dimostrano. Ogni partita prendiamo consapevolezza dei nostri mezzi. Si nota che gli avversari ci temono, è un segnale importante. Ritengo che per una squadra come la nostra l’importante è non prendere gol, tanto poi alla fine riesci a farlo. Lotta promozione? La vogliamo, non è che ci vogliamo nascondere. Devi combattere e vincere. Le ultime partite sono state dei bei segnali. Poi la salvezza è arrivata. Se arriveremo secondi, festeggeremo. Se arriveremo ai playoff, ce la giocheremo. Siamo una neopromossa, volevamo una salvezza tranquilla e l’abbiamo raggiunta. A differenza di altri, noi ci divertiamo. Ascoli e Frosinone? Abbiamo il dente avvelenato con entrambe. Pensiamo ad una gara per volta, andiamo ad Ascoli per fare punti. San Nicola? I tifosi dimostrano che ci danno una spinta enorme. La loro presenza si sente un sacco, soprattutto oggi dopo lo svantaggio. Può essere la nostra forza per raggiungere la promozione».