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BARI, DA STASERA SI FA SUL SERIO

"Con tutta la grinta, la voglia e il cuore che abbiamo: THIS IS THE DAY!", lo slogan della società per caricare l'ambiente


Foto Instagram SSC Bari



Quattro partite per portare a termine quanto costruito ed imbastito durante l'intero campionato. Adesso si fa sul serio. Si può centrare il sogno della Serie A, distante solo 360 minuti, a distanza di 13 lunghi anni dall'ultima promozione in massima serie, avvenuta nel campionato 2008-2009 alla guida di Antonio Conte.

Le semifinali dei playoff partono con il botto, con una sfida tra le due vere sorprese del campionato, le due neopromosse che arrivano a sfidarsi per tentare l’ipotetico doppio salto dalla Lega Pro alla Serie A. Da una parte il Südtirol di Pierpaolo Bisoli, che ha raggiunto la sesta posizione in regular season, fresco vincitore della sfida secca contro la Reggina di Inzaghi. Dall’altro lato il Bari di Michele Mignani, terza forza del torneo che si è giocato a lungo la promozione diretta con Frosinone e Genoa.

Il Südtirol ha dimostrato nella sfida contro la Reggina di essersi calato alla perfezione nell’ottica playoff lottando, soffrendo e colpendo a tempo praticamente scaduto, con una gestione dei cambi impeccabile.

Il Bari, fermo da dieci giorni, è pronto a mostrare da subito il proprio valore.

I pugliesi possono contare sui rientri a pieno regime di Folorunsho e Masiello, entrambi poco presenti nella fase finale del torneo. Folorunsho pronto a spingere con la forza fisica e le proprie accelerazioni l’attacco barese in combinazione con Cheddira ed Esposito, Masiello pronto a tornare a dettare i tempi giusti al centrocampo dei Galletti.

Difficile inquadrare tatticamente la sfida che si gioca sui 180 minuti, con le uniche certezze dettate dai moduli utilizzati dai due tecnici, entrambi sostenitori della difesa a quattro, con grande attenzione alla fase di non possesso e chiusura delle linee di passaggio, centrocampo fisico e robusto, in genere a tre per il Bari e a quattro per gli altoatesini, più due punte. Una come punto fermo in avanti, e l’altra più di movimento per indirizzare le ripartenze e non offrire punti di riferimento.

I precedenti tra le due squadre in Serie BKT sono soltanto due e ovviamente giocati in questa stagione. Precedenti nei quali il Bari è rimasto imbattuto grazie al 2-2 in casa il 12 novembre, con le reti di Di Cesare e Salcedo per i Galletti, e di Tait e Odogwu per il Südtirol, e lo 0-1 del Druso il 10 aprile scorso, con la rete di Morachioli in pieno recupero.

Gli altoatesini hanno vinto solo due delle ultime nove partite tra regular e post-season, non riuscendo a segnare mai più di un gol a partita. I pugliesi hanno invece inanellato, nello stesso numero di partite, 4 vittorie, 3 pareggi e due sole sconfitte. Va però detto che la squadra di Bisoli ha perso solo una delle 10 partite casalinghe disputate nel 2023 tra regular e post-season, mettendo insieme 5 vittorie e 4 pareggi, e mantenendo la porta inviolata in tre delle ultime cinque. Di contro il Bari, sconfitto nell'ultima ininfluente partita di campionato a Genova, non perde due gare in trasferta di fila dalla stagione 2017-2018. Il Bari rispetto alle passate negative esperienze nei playoff di Serie BKT in cui non è mai riuscito ad arrivare in fondo, questa volta avrà il vantaggio del piazzamento in campionato, un fattore che potrebbe risultare decisivo.


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