nanicampione
2 giu 20214 min
Aggiornato il: 4 set 2021
La seconda stagione consecutiva in Serie C sarebbe dovuta essere quella giusta per centrare l’obiettivo
principale: la promozione. E invece la Ternana ha praticato un altro sport, disintegrando record su record.
La società di De Laurentiis, a causa di alcune scelte dettate dalla voglia di non accontentarsi del secondo
posto, ha poi auto sabotato il proprio rendimento. Da seconda classificata a quarta.
A qualche giorno dall’eliminazione dai playoff è tempo di scrutinio: di seguito il pagellone della stagione
2020/2021.
Frattali 6
Sufficienza per l’esperto portiere biancorosso. Pesa il grave errore (duetto con Perrotta) nella gara
d’andata contro la Ternana, ma nel complesso un’annata accettabile, soprattutto per i tre rigori parati (due
contro il Teramo nella sua miglior prestazione).
Di Cesare 6
Da uno con 303 apparizioni in Serie B (più 9 in A) ci si aspetta di più. Nonostante la stagione
nefasta e le difficoltà incontrate nel percorso le sue prestazioni non sono state quasi mai macchiate da errori
individuali.
Sabbione 4,5
Il punto debole della linea difensiva. Impreciso in impostazione (sbagliano gli allenatori a
dargli il compito?) e talvolta goffo negli interventi difensivi. Spesso in ritardo, il centrale classe 91 ha
steccato l’anno.
Celiento 7
Finché c’è stato, è stato fondamentale. 4 gol nella prima parte di stagione per un centrale
difensivo è un bottino impressionante. Veloce, coraggioso palla al piede e preciso negli interventi. Unica
pecca, ma non dipende da lui: troppe partite saltate causa noie fisiche.
Perrotta 5,5
Terzino con Carrera, difensore centrale di sinistra con Auteri. All’occasione anche difensore
centrale nella difesa a quattro. La versatilità è il suo punto forte. Le pause difensive, invece, il suo limite
attuale.
Minelli 5,5
Il centrale in prestito dalla Juventus U23 ha trovato poco spazio (solo 17 apparizioni).
L’infortunio di inizio anno ha rallentato la sua crescita. Giudicarlo è difficile, anche perché si è visto nel
momento peggiore della stagione, durante la gestione Carrera.
Ciofani 6
Nonostante il brutto infortunio rimediato nel derby contro il Foggia, l’affidabile e duttile difensore
ex-Frosinone produce partite serie. Non è il più estroso, ma la sua freddezza e praticità risultano utili e – a
tratti – indispensabili in un pacchetto difensivo che spesso urla “a fuoco!”.
Semenzato 4,5
Da un giocatore con grande vissuto nei professionisti è giusto aspettarsi continuità di
rendimento. E infatti non Semenzato non delude: continuativamente negativo. Forza la giocata quasi
sempre in possesso palla e non è un difensore concentrato quando la sfera è degli avversari.
Andreoni SV
“Ha parametri fisici nettamente sopra la media”, dice Auteri. Peccato, però, non averlo mai
potuto apprezzare a causa dei guai fisici.
Sarzi SV
Pochissimi minuti per lui. Difficile esprimere un giudizio completo. Spreca una ghiotta occasione
nella gara d’andata contro la Feralpi.
Maita 6,5
Nota positiva: ha rinnovato e sarà ancora del Bari. Grande tecnica, gestione della palla sapiente e
pochi errori. Da uno con il suo talento, però, bisogna aspettarsi anche qualche gol in più (in rete una sola
volta).
Bianco 6
Perfettamente compatibile con Maita, il numero 5 biancorosso è prezioso in fase difensiva e utile
in prima costruzione. Con una coppia così assortita in mediana i risultati finali sarebbero potuti essere altri.
De Risio 5,5
Regia non illuminata. Interdizione imprecisa. Un fedelissimo di Auteri che parte da
comprimario ma trova il campo 33 volte in un anno. Fa il suo.
Lollo 5
Troppo poco. Se in passato hai calpestato l’erbetta dei campi di A, in Serie C devi essere
determinante. Si limita, invece, al classico ‘compitino’ per tutto l’anno. Inadatto in un centrocampo a due?
Rolando 6
Salta l’uomo, corre tanto e sa giocare su entrambe le fasce. Potenzialmente devastante per le
sue abilità atletiche, deve migliorare nella concretezza del suo gioco.
D’Ursi 7
Non sempre brillante, l’esterno in prestito dal Napoli è stata una delle arme principali di Carrera e
Auteri. 10 reti e 2 assist per un esterno d’attacco è un ottimo bottino. Peccato doverlo salutare.
Marras 7,5
A volte abbassa la testa, si intestardisce e si schianta contro il muro difensivo. Ma si rialza, lotta
e recupera la palla. 168 centimetri di buona rabbia agonistica. 8 reti, 6 assist nonostante l’inconcepibile
esperimento da esterno sinistro di centrocampo con Carrera.
Candellone 5
Troppo facile prendersela con il 23enne attaccante in prestito dal Napoli. 26 partite (9 da
titolare), 0 gol all’attivo e 2 assist. Sicuramente sotto le aspettative, ma non è di certo lui il problema
principale dei biancorossi.
Cianci 6
Arriva a Bari e si fa subito male. Si riprende, decide qualche partita e si infortuna di nuovo. Deve
migliorare tanto nella pulizia tecnica, ma ciò che ha mostrato gli basta per meritarsi la sufficienza piena.
Citro SV
Sarebbe potuto essere utilissimo alla causa se il legamento crociato del suo ginocchio non avesse
fatto crack.
Antenucci 7
Meno bene rispetto alla prima stagione, ma con 15 reti e 4 assist in 31 apparizioni non si può
bocciare. E’ vero: i gol vanno pesati e non solo contati. Anche su Antenucci, però, grava il peso della
confusione tecnica della stagione per i cambi in panchina.
Nicolas Cariglia